Negli ultimi anni, il mondo del lavoro è cambiato radicalmente, soprattutto dopo la spinta forzata allo smart working durante la pandemia. Ma oggi, con un ritorno sempre più diffuso al lavoro in sede, molti candidati si trovano a fare un confronto tra le due modalità. Quali sono i vantaggi e gli svantaggi di ciascuna?
✅ I pro dello smart working secondo i candidati:
1. Maggiore flessibilità:
Il principale vantaggio segnalato è la possibilità di gestire meglio il proprio tempo. Pause personalizzate, gestione autonoma degli orari (nei limiti concessi dall’azienda), e minor stress da spostamenti.
2. Risparmio economico e di tempo:
Niente mezzi pubblici o benzina, pranzi fuori o caffè al bar: lavorare da casa permette un risparmio concreto. Inoltre, si recuperano ore preziose che altrimenti verrebbero spese in viaggio.
3. Maggiore concentrazione (per alcuni):
Molti candidati segnalano che, in un ambiente domestico ben organizzato, si riesce a lavorare in modo più focalizzato, senza le tipiche distrazioni d’ufficio.
❌ I contro dello smart working:
1. Isolamento sociale:
La mancanza di interazioni con colleghi e superiori può portare a un senso di solitudine e, a lungo termine, incidere negativamente sulla motivazione.
2. Confusione tra vita privata e lavorativa:
Quando casa e lavoro coincidono, diventa difficile “staccare”. Alcuni candidati ammettono di controllare le email anche dopo l’orario, o di sentirsi costantemente reperibili.
3. Difficoltà tecniche o ambientali:
Non tutti hanno una connessione stabile, uno spazio adeguato o la tranquillità necessaria per lavorare in modo efficiente da casa.
✅ I pro del lavoro in sede secondo i candidati:
1. Contatto umano e spirito di squadra:
Condividere lo spazio con colleghi favorisce la comunicazione, la collaborazione e il senso di appartenenza.
2. Maggiore separazione tra lavoro e vita privata:
Lavorare in ufficio aiuta a stabilire dei confini chiari: finito il turno, si torna a casa e si “stacca”.
3. Accesso diretto a strumenti e risorse:
In sede è spesso più semplice accedere a supporto tecnico, documenti cartacei, stampanti e altri strumenti utili.
❌ I contro del lavoro in sede:
1. Tempi e costi di spostamento:
Il tragitto casa-lavoro è vissuto da molti come una perdita di tempo e un costo non indifferente, soprattutto in grandi città.
2. Minore autonomia nella gestione del tempo:
Le giornate sono spesso scandite da orari fissi e meno flessibili, il che può risultare stressante, soprattutto per chi ha esigenze familiari.
3. Ambiente potenzialmente stressante:
Alcuni candidati segnalano che il contesto d’ufficio può diventare caotico, competitivo o poco adatto alla concentrazione.
E il modello ibrido? Può essere la soluzione reale?
Sempre più candidati indicano una soluzione ibrida (alcuni giorni in sede, altri da remoto) come la formula ideale. Permette di combinare il meglio delle due modalità: socialità e autonomia, struttura e flessibilità.
Conclusioni
Non esiste una soluzione unica valida per tutti. Le esigenze cambiano in base al ruolo, alla personalità e al contesto familiare. Tuttavia, ascoltare le preferenze dei candidati e offrire un certo grado di flessibilità può fare la differenza nel processo di selezione e fidelizzazione del personale.
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