Quando si affronta un colloquio di lavoro o si riceve una proposta contrattuale, capita spesso di imbattersi in un termine che può creare confusione: RAL, ovvero Retribuzione Annua Lorda. Molti tendono a pensare che la RAL coincida con lo stipendio mensile che andranno a percepire “in tasca”, ma in realtà la RAL è diversa dal Netto. Vediamo insieme perché.
Cos’è la RAL?
La Retribuzione Annua Lorda indica la somma totale che il datore di lavoro si impegna a corrispondere al dipendente in un anno.
Include:
- Stipendio base;
- Tredicesima (e quattordicesima, se prevista dal CCNL);
- Eventuali bonus e premi concordati contrattualmente.
La RAL, però, è lorda, cioè non tiene conto delle tasse e dei contributi che verranno trattenuti.
Cos’è invece lo stipendio netto?
Lo stipendio netto è la somma che effettivamente arriva sul conto corrente del lavoratore ogni mese. Per calcolarlo si parte dalla RAL, ma si devono sottrarre:
- Contributi previdenziali a carico del dipendente;
- Imposte sul reddito (IRPEF e relative addizionali regionali e comunali);
- Eventuali trattenute specifiche previste dal contratto.
Esempio pratico
Immaginiamo una RAL di 24.000 € lordi annui.
- Dividendo per 12 mensilità, avremmo 2.000 € lordi al mese.
- Dopo tasse e contributi, però, lo stipendio netto reale potrebbe aggirarsi intorno a 1.400 € / 1.500 € al mese (la cifra esatta dipende dal contratto, dal livello inquadramento e dalle addizionali regionali/comunali).
Ecco perché è importante non confondere i due valori: la RAL è un indicatore contrattuale, mentre il netto è ciò che realmente percepiamo.
Perché la distinzione è fondamentale?
- Evita fraintendimenti durante i colloqui di lavoro;
- Permette di valutare meglio un’offerta economica;
- Aiuta a programmare il proprio budget personale e familiare;
- Consente di confrontare correttamente diverse proposte.
Tips Daily Work:
Prima di accettare un’offerta, chiedi sempre una simulazione dello stipendio netto in busta paga. In questo modo saprai esattamente cosa aspettarti e potrai valutare la proposta in modo consapevole.
