Lavorare tramite APL: miti da sfatare
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Lavorare tramite APL: miti da sfatare

Nel mondo del lavoro, le Agenzie per il Lavoro (APL) rappresentano una risorsa preziosa per aziende e candidati. Tuttavia, attorno a queste realtà ruotano ancora molti pregiudizi e convinzioni sbagliate. In questo articolo vogliamo fare chiarezza, sfatando i miti più comuni sul lavoro tramite APL e mostrando il vero valore che una realtà come Daily Work può offrire.


MITO #1: “Lavorare tramite APL è solo per lavori precari”

FALSO.
Uno dei pregiudizi più diffusi è che le APL offrano esclusivamente contratti a tempo determinato o lavori saltuari. In realtà, molte agenzie – inclusa Daily Work – propongono contratti a tempo indeterminato, apprendistati, tirocini retribuiti e opportunità di inserimento diretto in azienda. Il tipo di contratto dipende dalle esigenze dell’impresa cliente e dal profilo del candidato.


MITO #2: “Le APL trattengono una parte dello stipendio”

ASSOLUTAMENTE NO.
Chi lavora tramite APL ha un contratto regolare, e riceve lo stipendio netto previsto dal contratto collettivo di riferimento, senza trattenute aggiuntive da parte dell’agenzia. L’APL viene pagata dall’azienda cliente per il servizio di selezione e somministrazione, non dal lavoratore.


MITO #3: “Lavorare con un’agenzia non dà garanzie”

SBAGLIATO.
Le Agenzie per il Lavoro sono regolate da leggi molto precise e devono rispettare tutti gli obblighi in materia di sicurezza, contributi, ferie e malattia. I lavoratori in somministrazione godono degli stessi diritti previsti per i dipendenti diretti: retribuzione, TFR, permessi, maternità, malattia e tutela contro il licenziamento illegittimo.


MITO #4: “Le APL aiutano solo chi ha esperienza”

FALSO.
Una delle mission delle APL è proprio quella di accompagnare anche i giovani e chi si affaccia per la prima volta nel mondo del lavoro. Esistono percorsi dedicati per neodiplomati, neolaureati, persone in cerca di primo impiego, con opportunità di formazione, orientamento e crescita professionale.


MITO #5: “L’APL decide tutto, non posso scegliere io”

NO, IL CANDIDATO È SEMPRE PROTAGONISTA.
Le agenzie per il lavoro non impongono nulla: propongono le opportunità che meglio si adattano al profilo del candidato, ma la decisione finale è sempre del lavoratore. Inoltre, il rapporto con il recruiter è basato sul dialogo e sulla personalizzazione del percorso professionale.


Conclusione

Lavorare con Daily Work significa avere un alleato nella propria crescita professionale. Superare i pregiudizi significa aprirsi a nuove opportunità, tutelate e in linea con le proprie aspirazioni.

Hai ancora dubbi? Contattaci o vieni a trovarci: siamo qui per ascoltarti, orientarti e aiutarti a costruire il tuo futuro, un lavoro alla volta.

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